Cultura

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, l’area protetta più grande d’Italia, rappresenta una delle realtà più significative ed importanti da un punto di vista naturalistico, paesaggistico e culturale. Ha al suo attivo numerosi riconoscimenti internazionali e di eccellenza: Riserva di Biosfera del programma MAB dell’Unesco; Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula quale “Paesaggio Culturale di rilevanza mondiale”; Geoparco Mondiale Unesco; Comunità Emblematica della Dieta Mediterranea quale Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco. Il nostro Parco, con le Aree Marine Protette di Santa Maria di Castellabate e di Costa degli Infreschi e della Masseta, si estende tra la Piana del Sele e il Golfo di Policastro, comprendente i rilievi montuosi dei Monti Alburni, il complesso montuoso del Monte Cervati e del Monte Gelbi-son ed i massicci costieri del Monte Bulgheria e del Monte Stella.

La rimanente parte di territorio cilentano è costituita da paesaggi collinari e dalle piccole piane alluvionali dei ¬umi Alento, Mingardo, Lambro e Bussento. Eccezionale è la presenza di testimonianze storico-culturali strettamente connessi al contesto -fisico: basti pensare all'area archeologica di Paestum, alla Certosa di Padula, a cui si sommano una ¬fitta trama di centri storici di indubbio interesse (i borghi abbandonati di Roscigno Vecchio e di S. Severino di Centola), di castelli, di vaste aree archeologiche (Elea Velia e Roccagloriosa), di chiese e luoghi di culto, spesso inquadrati in scenari di elevato valore paesaggistico ed ambientale.

Gli itinerari proposti in questa piccola guida hanno l’obietti-vo di condurre il visitatore a scoprire il fascino e la bellezza di luoghi particolarmente suggestivi e spesso non sufficientemente conosciuti. Benvenuti nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.